mercoledì 16 marzo 2011

AgireOra] [PROTESTA] Randagi affamati a Castellammare‏


Sono ormai decenni che i volontari dell'ADDA operano a Castellammare ed sono sempre stati l'unica speranza per gli animali randagi, a fronte di una situazione difficilissima, che è ricorrente nel Sud.Ora per il loro lavoro sta giungendo la parola fine, grazie al nuovo sindaco, Luigi Bobbio. Assieme agli altri candidati, si era impegnato per la realizzazione di un canile, a collaborare concretamentecon chi cura i randagi, a creare un organo di controllo contro i maltrattamenti ed a stabilire un giorno per la commemorazione dei randagi massacrati a Castellammare Ad oggi è solo riuscito a rendere praticamente impossibile seguirei randagi come in passato, anche se continua a dire che si sta impegnando per realizzare il canile. Dapprima ha emesso un'ordinanza in cui si vietava di abbandonare cibo per animali e successivamente ha fatto approvare il regolamento comunale in cui tale divieto viene sancito definitivamente ed in cui è stato aggiunto anche il divieto di cibare gli uccelli selvatici, con sanzioni di 50 - 300 euro. Naturalmente questi divieti sono stati stabiliti per tutelare il decoro e l'igiene. Come sappiamo, le più pericolose pestilenze infatti hanno avuto origine dal cibo lasciato per gli animali randagi... Risultato: i volontari si sono drasticamente ridotti, non essendo disposti a subire un trattamento umiliante da parte dei cittadini anti-animalisti o a prendere multe; quei pochi che cercano di resistere non riescono a seguire tutti gli animali e così questi a volte possono mangiare solo a giorni alterni, se non ancora meno.Si indeboliscono, si ammalano e muoiono; inoltre, spinti dalla fame, si spostano dai loro soliti ambienti; così si possono formare i branchi di cani che aggrediscono per fame: si rischia di caricare una bomba ad orologeria! Scriviamo dunque alla redazione del quotidiano Metropolis per dire che se l'ordinanza è stata emessa per tutelare il turismo, l'effetto che sta ottenendo è il contrario, perché eviteremo di visitare Castellammare come turisti! Inoltre, una delle conseguenze della "caccia all'untore" è stata anche quella di veder tagliare molti sostegni da parte di negozianti, ristoratori ecc. Tutti coloro che avessero la possibilità di faravere del cibo per animali o medicinali, possono contattare i volontari anche su Facebook (cercare ADDA Castellammare)oppure telefonino allo 081-8704085. Scriviamo dunque alla redzione di Metropolis all'indirizzo:segreteria@metropolisweb.it Oggetto: gli impegni del Sindaco Messaggio-tipo, da personalizzare e da firmare con nome e cognome: ---------------------Spett.le Redazione, ho saputo della triste situazione in cui versano gli animali randagi a Castellammare, aggravatasi di molto a seguito dei divieti votati dalla nuova amministrazione e ho letto la lettera di impegno preelettorale firmata dal Sindaco Lugi Bobbio. Se i provvedimenti sull'alimentazione degli animali sono stati presi anche per tutelare il decoro della città dal punto di vista turistico, Vi comunico che ho intenzione di chiedere ad amici e parenti di non spendere un centesimo in alberghi e ristoranti del comprensorio di Castellammare, finché non avrò conferma che gli impegni preelettorali da lui sottoscritti saranno tutti rispettati. Con i migliori saluti.nome cognome