sabato 4 dicembre 2010

Animali e freddo invernale


Cosa fare per animali domestici e selvatici?E' bene sapere che così come gli essere umani anche gli animali domestici ed anche quelli sevatici più raramente possono essere soggetti a diversi problemi dovuti agli effetti negativi del freddo, soprattutto se i cali di temperatura sono repentini. Ecco quindi che gli studi veterinari si popolano di preoccupati proprietari con animali in stato di ipotermia, polmoniti, artriti e patologie respiratorie.Per cani giovani e di grossa taglia basterà dargli porzioni di cibo più abbondanti e ricche di grassi, vitamine e sali minerali. Chiaramente bisogna approntare un ricovero adeguato ed alzato dal suolo così come prevede anche la normativa vigente. La situazione cambia per animali domestici più in avanti con l'età o per i cuccioli: proprio come accade per gli uomini anziani, infatti, gli anni si fanno sentire anche per cani e gatti.E' sempre utile fornire cibi più calorici,bisogna anche evitare gli sbalzi di temperatura, asciugare sempre il cane dopo una passeggiata con pioggia o neve ed è preferibile tenerlo all'interno nelle ore notturne.
Nei gatti bisogna fare attenzione alla comparsa dei sintomi di riniti e raffreddori, patologie che per loro possono essere anche molto gravi.Uccelli e Conigli. Gli uccelli vengono tenuti spesso all'esterno,è importante non stressarli facendo un deleterio "dentro-fuori" piuttosto cercare un luogo riparato dove posizionare la gabbia e fornire un riparo adeguato come i nidi chiusi per pappagallini. può essere utile coprire la gabbia con il materiale di tessuto traspirante che si usa per riparare le piante, ma mai con materiale plastico.L'inverno mette a dura prova anche gli animali selvatici, che per resistere alle rigide temperature alpine, devono sprecare una quantità enorme di energia che dovrebbe essere fornita, in modo continuato, dall'alimentazione. Purtroppo, quando la neve copre ogni cosa, questa alimentazione viene a mancare per questo motivo le attività umane di volontariato e sensibilizzazione sono mirate, soprattutto, ad aiutare gli animali selvatici, costruendo mangiatoie adatte alle varie specie animali, rifornendole di cibo frequentemente, aiutandoli così a superare questa difficile stagione.fonte meteo webcam

giovedì 11 novembre 2010

solo un mostro fa questo-AgireOra] [PROTESTA] 2 petizioni internazionali per salvare le foche‏

Segnaliamo 2 petizioni internazionali per salvare le foche: 1. Petizione al governo della Nuova Scozia (Canada) per chiedere difermare la caccia alla fofca grigia, in cui vengono uccisi 60.000cuccioli ogni anno:http://e-activist.com/ea-campaign/clientcampaign.do?ea.client.id=107&ea.campaign.id=9494

. Petizione all'ambasciatore del Canada che chiede di sostenere laproposta di legge del senatore Mac Harb di vietare in toto la cacciaalle foche in Canada:http://e-activist.com/ea-campaign/clientcampaign.do?ea.client.id=107&ea.campaign.id=6097

In entrambe le petizioni, i campi da compilare, per chi non sal'inglese, sono, nell'ordine:NomeCognomeIndirizzo (via e numero)Indirizzo (lasciare vuoto)Citta'Regione (lasciare vuoto)CAPNazioneindirizzo mail e poi premete il bottone Submit.

domenica 24 ottobre 2010

associazione sarah per sempre


Sarah amava in modo molto particolare gli animali e questa su passione la conoscevano tutti. Quando poteva si prendeva cura di animali randagi e uno soprattutto era particolarmente legato alla dolce Sarah, un meticcio femmina di taglia media, simile ad un pastore tedesco, che accompagnava fedelmente la bambina nei suoi spostamenti e che l’ ha attesa a lungo e invano davanti la casa dove Sarah è uscita senza vita. Non aveva un nome ma per tutti era il “cane di Sarah”, fino a quando è rimasto solo e in tutta questa tragedia . Ma c’è qualcuno che vuole portare avanti il sogno di Sarah che era quello di aprire un rifugio per animali ad Avetrana, il fratello Claudio.Nell’ ultima puntata di Quarto Grado, Claudio Scazzi era in collegamento insieme all’ avvocato della famiglia Scazzi e ha lanciato un appello ben preciso. Per aprire un rifugio per animali abbandonati occorrono dei fondi e Claudio chiede che gli si venga in aiuto per realizzare quello che era il sogno della sorellina Sarah. Salvo Sottile, il conduttore di Quarto Grado, è ben felice di aprire il suo programma ad un tale appello.La prima a sottoscrivere una donazione è la giornalista Barbara Palombelli presente in trasmissione. La Palombelli, che qualche giorno fa scrisse una lettera a nome dei giornalisti a Sarah Scazzi, letta durante l’ edizione del Tg5 delle 20.00 nella quale le chiedeva scusa perché “ti abbiamo usata, ci siamo buttati sulla tua scomparsa, abbiamo letto il tuo diario segreto con sguardo non innocente, come invece era il tuo…”, ha trovato un modo per riscattare in parte le sue colpe…A Quarto Grado è stato mandato in onda un video che ritrae Sarah quando aveva tra gli 8 e i 10 anni, uno scricciolo di ragazzina con un sorriso meraviglioso e una dolcezza innocente che stringe tra le braccia un cucciolo di cane, è l’ immagine che rimane impressa e che fa sperare che davvero almeno questo suo sogno possa essere realizzato!new notizie
Adesso, L' Associazione "Sarah Per Sempre" è nata,il progetto cartaceo ora si realizza ma ci vogliono i fondi per fare tutto questo,aiutiamo l,associazione in questo bellissimo progetto in questo link trovate il modulo che dovete scaricare e li trovate tutte le cordinate per il conto corrente postale forza tante gocce fanno un mare

mercoledì 13 ottobre 2010

il cane che seguiva Sarah cerca casaa per sempre

AVETRANA – Per due anni è stata la famiglia Pisanò a prendersi cura di lei. Ora Saetta cerca una nuova casa. «Abbiamo già fatto abbastanza per assisterla, che siano altri adesso a mantenerla». A parlare è Anna Pisanò, l’ex amica della famiglia Misseri che si lamenta dell’indifferenza che la gente ora mostra nei confronti della cagna di Sarah Scazzi. Saetta è la randagia adottata dalla quindicenne uccisa il 26 agosto del 2010. L’aveva raccolta dalla strada quando era ancora una cucciola e da quel giorno non si era mai separata dall’animale che curava e sfamava. Anche il pomeriggio della tragedia la meticcia si trovava davanti il garage di via Deledda da dove per più di un mese dopo non si è più mossa.  La presenza dei curiosi e delle telecamere che piantonavano quei luoghi avevano poi costretto Saetta a rifugiarsi a casa dei Pisanò che ora non se la sentono più di badare a lei. «Abbiamo già altri quattro randagi e le nostre finanze non ci permettono ulteriori sforzi», spiega la signora Anna che dopo il recente matrimonio della figlia ha perso un altro sostegno in casa. «Prima tutti facevano a gara per adottarla, anche le associazioni animaliste, adesso di Saetta nessuno più vuol sentirne parlare», commenta Anna infastidita anche da certi comportamenti di alcuni vicini. «Hanno detto che Saetta è aggressiva quando non è vero e che vogliono fare la denuncia ai carabinieri: che la facessero così vengono e la portano via», si sfoga l’ex amica intima di Sabrina Misseri divenuta ora testimone chiave della sua accusa. «Noi vogliamo bene a Saetta e non vogliamo sbarazzarcene ma per i nostri cani spendiamo già 150 euro al mese di alimenti e medicine e purtroppo dobbiamo rinunciare a qualcosa».
aveva scoperto l'assassino.AVETRANA (11 ottobre) - Un nome non ce l’ha. Era conosciuto nella zona per essere il cane che seguiva Sarah. Lei lo accarezzava spesso e il buon randagio ricambiava restandole sempre accanto, in quel percorso fino a casa di Sabrina. Le faceva da “scorta”, raccontavano i vicini della zona di via Deledda, anche cinque-sei volte al giorno. Del particolare rapporto tra Sarah e questo cagnolino avevamo già scritto nei giorni della scomparsa. E avevamo anche detto che, il pomeriggio del 26 agosto, il randagio era rimasto diverse ore davanti a casa Misseri, in via Deledda. Ce lo aveva raccontato un ragazzo che abita in zona, un volontario della protezione civile di Avetrana. Il giovane parlava del tragitto di Sarah affiancata dal cagnolino come di un fatto abituale, che avveniva appunto più volte al giorno, tutti i giorni. E gli avevamo chiesto dove fosse il cane il 26 agosto. La risposta fu secca: «È stato tutto il pomeriggio davanti alla casa di Sabrina», ci disse il ragazzo. Ma la posizione di quel cane davanti alla villa di via Deledda il pomeriggio della scomparsa di Sarah sembrò apparentemente casuale. Anche perché Sabrina continuava ad affermare che Sarah, a casa sua, non era mai arrivata. Oggi, rileggendo l’omicidio di Sarah, si può affermare che il fedele amico a quattro zampe aveva capito per primo dove Sarah fosse finita. Aveva scoperto il luogo dell’assassinio prima degli investigatori. E, a suo modo, aveva cercato di comunicarlo. Un indizio, nella concitata fase delle ricerche, che non era sembrato di valore ai fini investigativi. Adesso vaga per le vie della zona, ma è quasi sempre accucciato. Forse gli mancano le affettuose carezze della dolce Sarah.
ci sarà qualcuno per lui una famiglia un tetto?

giovedì 23 settembre 2010

buttiamo la chiaveeeeeee

L'uomo era infastidito dalla loro presenza. Ora rischia fino a 18 mesi di carcere
Sfuggito al rogo, Micky non ce l'ha fatta
E' morto il cagnolino simbolo dell'incendio di Leporano. I carabinieri hanno denunciato il presunto autore del gesto.MILANO - Sarebbe stato identificato l'autore del rogo di Leporano, nel Tarantino, dove quattro cuccioli di cane erano stati gettati tra le fiamme e tre di loro alla fine erano morti per le ustioni. Due dei cuccioli erano morti subito e il terzo, Micky, era stato recuperato ancora in vita ed era subito assurto a simbolo delle campagne contro le barbarie gratuite nei confronti degli animali. Si sperava di poterlo salvare ma le sue condizioni sono poi peggiorate e alla fine è deceduto tra indicibili sofferenze.
IL PRESUNTO AUTORE - Il responsabile del gesto sarebbe un operaio di 56 anni che risulta già denunciato dai carabinieri. E' accusato di uccisione di animali e ora rischia una pena detentiva fino a 18 mesi. L'associazione animalista "Quattro cani per strada", che accudisce i cani senza tetto del territorio e che aveva denunciato l'accaduto, di cui si era occupato anche il Corriere, ha deciso di costituirsi parte civile.
LA DENUNCIA E LE INDAGINI - Erano stati i volontari dell'associazione a scoprire i cagnolini morti e a recuperare dalla cenere il piccolo Micky. E proprio loro avevano sporto denuncia. I militari si sono messi al lavoro e le loro indagini hanno portato ad individuare il presunto autore. Sarebbe il proprietario del casolare dove gli animali, tutti trovatelli, avevano trovato rifugio. Infastidito dalla loro presenza avrebbe deciso di sbarazzarsene approntando un falò e gettandoveli nel mezzo. Uno dei cagnolini è però riuscito a scappare ed è stato ritrovato incolume. Di altri due erano stati trovati solo i resti carbonizzati.

sabato 11 settembre 2010

petizioni da firmare


Chiediamo Pene piu' severe poiche' questi piccoli esseri viventi sono spesso indifesi o semplicemente vittime di maltrattamenti firmate in massa la petizione,.Modifica legge 189 20 luglio 2004http://www.thepetitionsite.com/1/modifica-legge-189-20-luglio-2





firmate e divulgate!!!Per le due "gentildonne" che hanno riso sulla morte atroce di quel cagnolino, perchè sia dato il max della pena....firmate anche voi!!!http://www.facebook.com/l/e99dc;www.firmiamo.it/ilmassimodellapenaalledueassassine












PETIZIONEin poco piu' di 3 giorni, piu' di 300,000 di noi hanno firmato la petizione per per proteggere dai cacciatori di avorio gli elefanti in pericolo! Aiutaci a non perdere lo slancio inoltrando questo link a tutti quelli che conosci:http://www.facebook.com/l/d09ec;www.avaaz.org/it/protect_the_elephants/?vl



VERGOGNA !! IL SINDACO DI SILIQUA (CA) VIETA DI SFAMARE I CANI ABBANDONATI !http://www.thepetitionsite.com/1/vergogna-il-sindaco-di-siliqua-ca-vieta-di-sfamare-i-cani-abbandonati





PETIZIONE CONTRO IL MALTRATTAMENTO DEI CANI SPAGNOLI, SERVONO 100.000 FIRME E NE ABBIAMO ANCORA SOLO 5.000!!!!!http://www.thepetitionsite.com/1/STOP-TO-CRUELTY-AGAINST-ANIMALS-IN-SPAIN















il carcere per chi maltratta e abbandona gli animalihttp://www.firmiamo.it/controabbandono





Petizione per la sostituzione dell'uso di animali nella didattica pre e post laurea e per la creazione di un Osservatorio Nazionale

http://www.agireora.org/progetti/petizione-vivisezione-didattica.html


firmate anche questo
http://www.leal.it/campagna-bruxelles/petizione-online/

altra petizione contro la vivisezione
http://www.covoprieca.com/petizioni/petizione9.htm


Parlamento europeo ha dato ieri il via libera alla nuova direttiva Ue sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici.SALVIAMO GLI ANIMALI RANDAGI DALLA VIVISEZIONE AL FINE DI AIUTARE SOPRATTUTTO LE AZIENDE FARMACEUTICHE.

http://www.firmiamo.it/no-agli-animali-randagi-come-cavie?zfn2


Nel suo territorio, signor Sindaco, sono stati bruciati vivi tre cuccioli di cui la nostra associazione, sostituendosi come sempre alle Vostre competenze, si prendeva cura nutrendoli, curandoli e trovando adozioni
PER MICKY E I SUOI FRATELLI-firma
http://www.firmiamo.it/per-micky-e-i-suoi-fratelli-?zfn2


Siamo qui a scrivere per fare in modo che si prendano provvedimenti per la diciannovenne Antonia Miskić, che si è divertita filmandosi mentre gettava cuccioli di cane di pochi giorni nel fiume con una violenza inaudita!
http://www.firmiamo.it/maltrattamento-animali---inammissibile---?zfn2


per non far passare inosservato l'omicidio di gaetano http://www.firmiamo.it/pernonfarpassareinosservatolomicidiodigaetano?zef

  complimenti, gente di Sicilia

Palermo, lunedi 9 agosto 2010
Nel quartiere di Marinella, zona Tommaso Natale, precisamente in via Caduti sul Lavoro, è stato ritrovato il corpicino impiccato al cassonetto delle immondizie del piccolo Gaetano.
Gaetano era un randagio di 5 mesi, nato nel quartiere e amato da tutti, soprattutto dai bambini.Era un cucciolo che non dava fastidio a nessuno.
Figlio di una cagna di quartiere, fratellino di altri due piccoli che, rispetto a lui hanno avuto la fortuna di trovare famiglia.
Gaetano è stato barbaramente ucciso senza alcun motivo da mani che hanno già in precedenza fatto lo stesso reato : pochi mesi fa un altro piccolo ha subito il suo stesso destino.
Non è possibile che dopo tutto ciò che gli animalisti di tutta Italia fanno per dare peso e valore alla vita di un cane, bisogna ancora vedere queste scene pietose, bisogna ancora assistere ad atti crudeli GRATUITI INFLITTI sulla pelle di questi già sfortunati esseri.
Sono state chiamate le autorità competenti ma essendo "soltanto un cane" nessuno ha più di tanto approfondito il caso. AgireOra. Campagna cosmetici cruelty free 2013

PETIZIONI ON-LINE

sabato 4 settembre 2010

LA COSCIENZA DEGLI ANIMALI


LA COSCIENZA DEGLI ANIMALI

Il rispetto per la Vita è una delle grandi conquiste dell’uomo, è un segno di civiltà.
E la Vita non è solo la “nostra” Vita, ma anche quella di tutto ciò che ci circonda.
Chi rispetta la Vita deve rispettarne ogni forma.
Chi è crudele con gli animali lo è anche con gli esseri umani.
Gli animali hanno un elevato livello di consapevolezza, coscienza, sensibilità e molti di loro hanno la capacità di sviluppare sentimenti.
Il primo diritto degli animali è il diritto alla vita.
Infliggere loro sofferenze per crudeltà, o peggio per divertimento, è un atto di violenza e un segno di arretratezza morale che non fa parte del mondo civile.

Per questo è necessario porre un freno al massacro degli animali nella stagione venatoria, fino alla totale abolizione della caccia. Non è degno di un Paese civile uccidere per sport, spesso con metodi crudeli, esseri viventi ignari e indifesi.Per questo va eliminata la inumana detenzione di animali nei circhi e negli zoo.
Per questo va drasticamente vietata l’importazione di animali esotici da altri Paesi e continenti.
Per questo va regolamentato il barbaro trasporto di animali da macello in condizioni vergognose, senza cibo e acqua per giorni, ammassati in spazi invivibili. Anche agli animali presenti negli allevamenti occorre garantire un ambiente sano e che consenta libertà di movimento.
Per questo deve essere sempre vietato il feroce sgozzamento degli animali da macello senza stordimento e la conseguente agonia per dissanguamento.
Per questo va vietata e penalizzata la vivisezione, che è priva di reale validità scientifica.
Va inoltre punito l’abbandono degli animali domestici e la loro detenzione in condizioni degradanti e va promossa un’azione di sensibilizzazione contro l’uccisione di animali per ricavarne capi di abbigliamento, come le pellicce.

Gli animali nascono uguali davanti alla Vita e per questo hanno il diritto di essere rispettati.
Rispettando gli animali, rispettiamo noi stessi, la natura di cui facciamo parte e, soprattutto, rispettiamo il valore della Vita.
al manifesto Sottoscrivilo anche tu! clicca su questo link-http://www.lacoscienzadeglianimali.it/

mercoledì 1 settembre 2010

Io lo segnalo”, servizio online dell’Aida contro maltrattamenti e abbandoni degli animali

Per denunciare i maltrattamenti ed anche l’accattonaggio con animali il servizio “Io lo segnalo” promosso dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente raddoppia.Infatti da oggi, oltre al servizio sms, è attivo anche il servizio online. Per segnalare reati di maltrattamento di animali (sia domestici che non domestici), sia per segnalare la presenza di accattoni con animali è sufficiente inviare un sms al numero 348 7611439 o una mail all’indirizzo di posta elettronica iolosegnalo@libero.it esponendo il caso e dando i dati esatti del tipo di reato con una breve descrizione dei fatti, ed indicando il luogo esatto dove avviene il maltrattamento o l’accattonaggio con animali. La segnalazione verrà immediatamente inoltrata alle forze dell’ordine competenti per territorio o in caso di reati penali alla procura della repubblica di competenza. Dal 10 giugno ad oggi al servizio sms di IO LO SEGNALO sono arrivate oltre 52.000 segnalazioni di presunti casi di maltrattamento, la maggior parte dei quali inerenti la maltenuta di animali a domicilio o segnalazioni relative ad animali tenuti alla catena corta.Per quanto riguarda l’accattonaggio dall’inizio del mese di agosto sono state oltre 1200 provenienti principalmente dalle grandi città. AIDAA cerca inoltre volontari per costituire i gruppi di controllo del territorio, si tratta di comuni cittadini che ci segnalino la presenza di accattoni con animali e che ci permettano di lottare seriamente contro questo fenomeno che produce mediamente un guadagno illecito di oltre 25.000.000 di euro l’anno