venerdì 25 febbraio 2011

MUORE LA PADRONA, CANE LA VEGLIA E DÀ L'ALLARME


PADOVA - Ha cercato di avvisare i vicini di casa con i suoi guaiti, per ore. Ma nessuno ha capito cosa volesse dire il lamento del barboncino nero. Il canolino stava vegliando la padrona morente. Quando finlmente ha attirato l'attenzione di qualcuno e sono arrivati in casa poliziotti e medici del Suem 118, per l'anziana non c'era più nulla da fare e quando la donna è spirata il cagnolino è parso disperato, ed ha lanciato una serie straziante di ululati. A commuovere persino gli esperti poliziotti della squadra volanti della questura di Padova è stato un barboncino nero, Francis, che per anni è stato l'unico compagno di vita di una anziana residente in via Lazara a Padova. La padrona del cagnolino si è sentita male ieri pomeriggio. Richiamati dal continuo abbaiare del cane e dall'assenza di risposta al campanello dell'inquilina dell'appartamento, i vicini hanno chiamato la polizia che è entrata dentro casa appena in tempo per assistere alla fase finale dell'agonia della donna, che viveva sola con il suo affezionato animale domestico. Il cane ha provato di tutto per non abbandonare la sua padrona, cercando di eludere la presa del veterinario intervenuto per prendersene cura. Il barboncino Francis ora si trova nel canile comunale di Rubano in attesa che qualcuno lo adotti per dargli una nuova casa.

giovedì 24 febbraio 2011

Pippo: storia di ordinaria crudeltà ed ignoranza


Se non avessimo sentito con le nostre orecchie quello che la "signora" che aveva adottato Pippo ci ha detto, avremo pensato ad uno scherzo, tanto è assurda la storia di questo cane. Abbiamo trovato Pippo in tangenziale miracolosamente ancora illeso in mezzo alla carreggiata, aveva un chip ed una regolare denuncia di smarrimento. "Che bello" ci siamo dette, "finalmente un cane smarrito e non abbandonato": per una volta avremo la gioia di poterlo riportare a casa. Abbiamo telefonato e la signora senza chiederci nemmeno come stava il SUO cane ci ha detto: " ...e che volete farci, quello è stato un capriccio, era piccolo quando lo abbiamo preso ma poi è cresciuto ed in casa non poteva stare per cui l'ho messo fuori al balcone, poi abbaiava e quindi l'ho messo giu'"; e noi: " ..quindi lo avete messo in giardino signora...?"."... Nooooooo non lo abbiamo il giardino, lo abbiamo messo sotto il palazzo.. !!!!" .Noi, sempre più incredule: ".. scusate signora, ma quinid lo avete abbandonato..?? " ... " noooo, mica è abbandonato, se voleva stare poteva stare, invece si è allontanato.. , poi ci hanno consigliato di fare la denuncia di smarrimento altrimenti avremmo pagato la multa e così l'abbiamo fatta, ma ora mia figlia è incinta e quindi se lo volete tenere, tenetelo...!".Dal momento che questa povera bestia è ancora intestata a questi bastardi, per dirgli quello che pensiamo di loro sarà necessario aspettare il passaggio del chip a nostro nome, dopodichè una telefonata di insulti non gliela leverà nessuno. Fatto sta che Pippo che ha solo 1 anno adesso è in un box e aspetta di avere una famiglia vera.

Irene: 3280997426 (ore 17-19) adottaunamico@gmail.com Sabrina: 3384307229 sabrina.testa@alice.it Marcella: (ore 19-22) 3392048499 marci0403@libero.it Mariachiara: 3386395252 mariachiaratripodo@hotmail.com Alessandra M.: 3333263210 amichedilu@libero.it Aldoina: 3283694091 aldafila@virgilio.it ....... Teresa : 3385668728 satemida@libero.it Alessandra C: 3293427585 Alessandra812004@tiscali.it

SUNNY MAMMA UMANA DOVE SEI?


NAPOLI CIAO A TUTTI ORA MI CHIAMO Sunny,bo dicono che sono luminoso sono stato salvato io sono piccolo appena un,anno peso poco sono molto magro,ma metterò un pò di carne,il mio manto e color panna crema dicono che assomiglio ad un ,chihuahua pincher ma chi sono bo . sono tanto buono davvero, faccio anche i bisogni fuori non sporco e adoro le coccole ,ora mi trovo in stallo non so lo chiamano così ma io voglio una mamma tutta per me sono stato mesi solo solo in strada cercavo di trovarla ma niente tutti mi dicevano che carino però poi sparivano ed io di nuovo solo alla ricerca ora chi sà forse su questa finestra sul mondo mi fa trovare la mia famiglia io confido in voi perche io solo non ci sono riuscito grazie amici di tutto.un saluto bau
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lunedì 14 febbraio 2011

L'ausl interviene dopo i recenti allarmi per polpette al fitofarmaco contro animali domestici


CESENA - “L’avvelenamento di animali tramite l’abbandono di esche tossiche nell’ambiente è sempre un comportamento irresponsabile ed illecito”. E’ il commento del Servizio veterinario dell’Ausl di Cesena che interviene in merito ai recenti episodi di avvelenamenti di animali domestici riportati sulla stampa locale, fornendo alcuni consigli su cosa è bene fare in questi casi.“Purtroppo si tratta di un fenomeno noto al servizio veterinario – spiega Bruno Giacometti direttore dell’unità operativa Sanità animale dell’Ausl di Cesena. Spesso le cause sono accidentali, determinate dall’incauto utilizzo o conservazione di sostanze velenose utilizzate come antiparassitari in agricoltura o nel giardinaggio o nel controllo di mosche, topi, lumache, talvolta invece sono dolose. Uccidere animali selvatici o domestici, quali cani o gatti, attraverso l'uso di esche avvelenate è considerato un reato ai sensi del codice penale e la denuncia contro i responsabili, sospetti tali o ignoti consente di migliorare il monitoraggio ed i controlli sul territorio per prevenire i rischi per le persone, gli animali e l’ambiente”.Negli ultimi anni i veleni più utilizzati sono stati i prodotti per uso agricolo quali antiparassitari, diserbanti, rodenticidi e lumachicidi. “Le analisi tossicologiche effettuate – spiega Giacometti - hanno evidenziato come la maggior parte dei casi di intossicazione sia imputabile a pesticidi organo-fosforati, seguiti da carbammati, cumarinici e pesticidi organo-clorurati in particolare alfa e beta endosulfan”. Le esche spesso si presentano in forma di carcasse di piccoli volatili imbottiti di veleno, uova avvelenate, salsicciotti imbottiti di veleno, pezzi di prosciutto avvelenati, polpette di carne cruda miscelate a veleni. L’utilizzo di esche vanifica poi l’obbligo di aggiungere sostanze amaricanti ai veleni per renderle meno appetibili”. Parchi, giardini pubblici, spazi condominiali e zone dove vivono colonie feline sono le aree urbane più a rischio, mentre in campagna i rilievi più frequenti sono in aziende faunistico-venatorie, oasi naturali, parchi naturali, terreni agricoli coltivati.Ciò che è bene sapere è che in caso di ritrovamento di esche o bocconi presumibilmente avvelenati, è necessario avvisare gli organi di polizia o il Servizio veterinario della Ausl competente per territorio. In caso di impossibilità di un intervento immediato da parte delle autorità, prima di raccogliere qualunque materiale sospetto è necessario munirsi di protezioni (guanti ed eventualmente mascherina). I materiali devono essere consegnati in contenitori chiusi al servizio veterinario dell’azienda usl (tel. 0547/352061 oppure 0547/352111) che, dopo una prima valutazione del materiale ritrovato, si farà carico di inviare i campioni al laboratorio analisi, per le indagini tossicologiche.Qualora invece si verifichi un evento potenzialmente pericoloso come l’ingestione di veleni o sostanze tossiche da parte di animali domestici è necessario rivolgersi immediatamente al proprio Medico Veterinario di fiducia o recarsi presso il più vicino ambulatorio veterinario. “In questi casi – conclude Giacometti - è estremamente importante descrivere nel modo più preciso possibile la sostanza con la quale l’animale è presumibilmente venuto a contatto, riferire le caratteristiche del prodotto, indicare il luogo in cui si presume sia avvenuta l’assunzione e comunicare il tempo trascorso dall'ingestione e tra l’ingestione e la comparsa di eventuali sintomi. Il Medico Veterinario provvederà a segnalare il sospetto avvelenamento all’ufficio territorialmente competente dell’Azienda Usl”.

colori della vita

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domenica 6 febbraio 2011

AgireOra] [PROTESTA] Pecore e cani maltrattati e uccisi a Casalidi Ussita (Macerata)‏


Segnalazione dell'associazione Amici animali Onlus - http://www.amicianimali.org/
Purtroppo a distanza di un anno nonostante tutte le nostre segnalazioni, denunce, proteste di ogni tipo, la situazione dei cani e delle pecore chiusi in un casale a Casali di Ussita (Macerata) è peggiorata. Il primo servizio di Striscia la notizia fu girato in data 10/03/2010 e andò in onda il 18/03/2010 questo il link per chi volesse rivederlo:http://www.youtube.com/watch?v=e0ag7i1SlWU&feature=channel

Il secondo servizio di Striscia la notizia è stato girato il 18/01/2011 ed è andato in onda il 26/01/2011 e il 27/1/2011 questo il link per chi non l'avessi visto:http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2011_01_stoppa26.flv

Nel frattempo sono morti una quantità indefinita di cuccioli di cane e di pecora, cani ridotti malissimo per via delle malattie, della mancanza di cibo e acqua.Dai servizi di Striscia appare evidente a tutti che questi animali vengono maltrattati e muoiono come le mosche, a tutti tranne che alle Autorità competenti. Il Sindaco di Ussita ha emesso non si sa quante ordinanze che non sono mai state fatte rispettare al pastore proprietario. L'ultimo sopralluogo del 20/1/2011, solo due giorni dopo che Striscia aveva filmato il secondo video andato in onda il 26/1/2011, in cui sono state dispiegate ingenti forze dell’Ordine (Vigili urbani, Carabinieri di Ussita e di Camerino, almeno 4 responsabili veterinari Asur 10 di Camerino), nonostante i cadaveri presenti di ogni tipo di animale nella stalla, non è riuscito allo scopo. Non hanno sequestrato niente. Addirittura il pastore ha scelto lui il numero di cani da far portare via momentaneamente (sappiamo che si sta già muovendo a livello legale per riaverli indietro) con la promessa di non farli sterilizzare perché vuole fargli fare in futuro altre cucciolate. Cucciolate che poi faranno la fine di quelle viste nel servizio di Striscia. I nostri legali stanno preparando le denunce per tutti coloro che hanno provocato questo scempio di povere creature innocenti.Ma abbiamo bisogno di pressare le Istituzioni assenti, cieche e sorde, dateci una mano. Sommergiamoli di mail, di proteste, di indignazione. Scriviamo a: almerino.mezzolani@regione.marche.it, comune@ussita.sinp.net, riccardo.carboni@ussita.sinp.net, Bernardino.vitali@sanita.marche.it, sante.petrocchi@sanita.marche.it, cta.visso@corpoforestale.it, cs.ussita@corpoforestale.it, ccannascdo@carabinieri.it, segreteria.sanita@regione.marche.it, laura.belardinelli@regione.marche.it, rosetta.fulvi@regione.marche.it, daniela.montalti@sanita.marche.it, funzione.veterinaria.alimenti@regione.marche.it, nirda@corpoforestale.it, simona.esposito@provincia.mc.it, valentina.gregori@provincia.mc.it, cronaca.macerata@ilcarlino.net, benedetta.iacomucci@ilcarlino.net, macerata@corriereadriatico.it, tg.marche@rai.it, commerciale@etvmarche.it oppure, col ";" come separatore: almerino.mezzolani@regione.marche.it; comune@ussita.sinp.net; riccardo.carboni@ussita.sinp.net; Bernardino.vitali@sanita.marche.it; sante.petrocchi@sanita.marche.it; cta.visso@corpoforestale.it; cs.ussita@corpoforestale.it; ccannascdo@carabinieri.it; segreteria.sanita@regione.marche.it; laura.belardinelli@regione.marche.it; rosetta.fulvi@regione.marche.it; daniela.montalti@sanita.marche.it; funzione.veterinaria.alimenti@regione.marche.it; nirda@corpoforestale.it; simona.esposito@provincia.mc.it; valentina.gregori@provincia.mc.it; cronaca.macerata@ilcarlino.net; benedetta.iacomucci@ilcarlino.net; macerata@corriereadriatico.it; tg.marche@rai.it; commerciale@etvmarche.it Ecco il messaggio-tipo, che pero' e' importante personalizzare (ma senza inserire insulti) perche' tra i destinatari vi sono anche redazioni di giornali e TV. ---------------------------Alle istituzionie, per conoscenza, ai mezzi di comunicazione Scrivo per unirmi alla protesta da moltissime persone da tutta Italia contro la vergognosa situazione in cui si trovano gli animali a Casali di Ussita (MC), chiusi in una stalla nella mani del proprietario. Nonostante le segnalazioni arrivate, le proteste di mezza Italia, i servizi di Striscia La Notizia, a distanza di neanche un anno, voi istituzioni non avete fatto niente per evitare maltrattamenti e morti.
Qui si puo' ben vedere la situazione:http://www.youtube.com/watch?v=e0ag7i1SlWU&feature=channelhttp://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2011_01_stoppa26.flv

Perché le leggi sugli animali non vengono fatte rispettare?Perché, nonostante l'evidenza nota a tutti, gli animali (sia pecore che cani) non sono già stati sequestrati al pastore che li detiene in quel modo abominevole?Perché nonostante i cadaveri visti dagli italiani nel servizio di Striscia la Notizia del 26/1/2011 il pastore ancora è libero di farne quello che vuole?Perché in Italia per denunciare lo scempio in cui vengono detenuti degli animali, dobbiamo ricorrere a Striscia la Notizia affinché qualcuno faccia il proprio dovere e le leggi vengano fatte rispettare? Chiediamo con forza il SEQUESTRO IMMEDIATO DI TUTTI GLI ANIMALI DI PROPRIETA' DEL PASTORE E LA DIFFIDA A PRENDERNE ALTRI PER IL FUTURO, dato che è chiaro che non è in grado di garantire loro il benessere animale previsto dalla legge e dal buon senso. In attesa di riscontro porgo distinti saluti,... nome cognome ...

venerdì 4 febbraio 2011

usati e poi uccisi senza pietà.PETIZIONE DA FIRMARE

PETIZIONE DA FIRMARE PER AVERE GIUSTIZIAhttp://apps.facebook.com/petitions/1/prosecute-for-the-senseless-slaughter-of-100-sled-dogs/

La forte pressione internazionale sul governo federale canadese e sulle istituzioni della British Columbia (una delle Province federate che compongono lo stato) hanno iniziato a dare i primi risultati. Il governo canadese ha infatti deciso di aprire un'inchiesta sull'efferato sterminio dei cento cani, uccisi poco dopo la fine della Olimpiadi di Vancouver perché non più economicamente produttivi. La commissione che indagherà sulla vicenda sarà composta da un veterinario e alcuni rappresentanti della British Columbia SPCA (la protezione animali canadese) e della Union of British Columbia Municipalities. Nei prossimi 45 giorni il gruppo di lavoro dovrà consegnare un dettagliato rapporto al Ministero dell'Agricoltura con alcune indicazioni su come prevenire in futuro il ripetersi di fatti così aberranti. Ieri (2 febbraio ndr) il presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, aveva scritto una lettera di protesta al premier canadese chiedendo di dissociarsi apertamente da quanto accaduto. L'auspicio di Rocchi, dell'Enpa e di moltissimi animalisti di tutto il mondo è che tanto il responsanile morale della strage – Joey Housian, il proprietario della Outdoor Adeventures di Whistler (info@tagwhistler.com) – quanto il suo autore materiale, il guardiano degli animali il quale avrebbe comunque potuto rifiutarsi di eseguire le “direttive ricevute”, non abbiano più nulla a che fare con la gestione degli animali e siano puniti secondo quanto previsto dalla legge canadese. (3 febbraio
Sono stati uccisi e messi in una fossa comune. Cento cani husky, che durante le Olimpiadi di Vancouver erano stati utilizzati per il trasporto delle "slitte turistiche", sono stati massacrati per un mero motivo economico: una volta finite le cerimonie sportive, infatti, sono terminate anche le domande di "gita fuoriporta". Così alle due società di trasporto Howling Dogs e Outdoor Adventures i cani non servivano più. La polizia ha aperto un'inchiesta sulla vicenda.Lo spiacevole episodio è stato rivelato dallo stesso uomo che ha ucciso gli husky, il quale ha chiesto e ottenuto un indennizzo da una banca locale per lo stress subito. Il suo avvocato ha detto a una radio di Vancouver, Cknw, che ''non poteva essere un'esecuzione fatta bene, con un solo proiettile a disposizione'' e ''inevitabilmente (l'operaio) ha dovuto vedere scene orribili e, per dovere, porvi fine''. Secondo la legge canadese una persona che uccide o ferisce un animale rischia fino a cinque anni di prigione. Far sopprimere un cane da un veterinario costa circa 100 dollari. Molti veterinari rifiutano però di sopprimere animali in buona salute.