lunedì 30 gennaio 2012

AIDAA: arriva il freddo aiutiamo gli uccellini ed i randagi

in questi giorni è previsto l’arrivo di un ondata di freddo polare, con temperature in picchiata fino a cinque gradi sottozero la notte e nelle prime ore del mattino. Freddo che porterà con se il gelo aumentando la difficoltà per gli uccellini ma anche per gli animali randagi di alimentarsi. Da qui la necessità di dare una mano ai nostri fratelli “piumosi e pelosi” in questi gio
rni difficili per loro. Ecco di seguito una serie di consigli semplici ed utili per aiutarli.
UCCELLINI
Per loro è davvero dura in questi giorni di freddo procurarsi il cibo, dunque invitiamo tutti ad esporre sui balconi delle piccole mangiatoie (ne esistono di gia pronte in legno o che possono essere realizzate in materiale di riciclo come ad esempio le bottiglie di plastica) contenenti piccoli pezzettini di grasso e carne avanzata (per chi la consuma), croste di formaggio, briciole di dolci, frutta fresca e secca e miscele di semi, le mangiatoie vanno rifornite regolarmente senza riempirle fino all’orlo in quanto a causa del freddo parte del cibo potrebbe deteriorarsi.
Le mangiatoie vanno messe in zona non raggiungibile dai gatti in quanto i felini dotati di un imponente scatto rischiano di catturare ed uccidere gli uccellini che vengono sul vostro balcone o nel vostro giardino per ristorarsi.
GATTI
Se sappiamo esserci una colonia felina, o semplicemente dei gatti randagi che sono in cerca di cibo e vivono nella nostra zona ricordiamoci di mettere loro le ciotole del cibo secco e umido in una zona riparata, infatti i croccantini con l’umidità rischiano di deteriorarsi, mentre la pappa umida potrebbe anche congelare, e i nostri amici felini affamati potrebbero mangiare del cibo che può fare loro male. Cambiare il cibo due volte al giorno e lasciare in luogo riparato anche la ciotola dell’acqua fresca (che di notte rischia regolarmente di gelare). Se vi va lasciate aperta qualche finestra delle cantine o di locali dove non ci siano pericoli per i nostri amici a quattro zampe in modo che possano ripararsi per la notte e combattere il freddo.
CANI
Anche per i cani randagi valgono le regole dei mici, mettete sempre una ciotola con cibo e una con acqua in ambiente riparato, rifornite le ciotole quotidianamente perché a causa del freddo il cibo lasciato troppo a lungo potrebbe deteriorarsi.
Anche per loro se qualcuno ha possibilità lasci aperta la porta di un sottoscala o di un locale dove non ci siano dei pericoli per i nostri amici e mettere a terra delle coperte in modo che cani e gatti possano trovare un po’ di riparo specialmente nelle zone più fredde.

ALTRI ANIMALI SELVATICI
SEGUIRE EVENTUALI CONSIGLI FORNITI DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO. RIVOLGETEVI AL 1515 PRIMA DI PRENDERE QUALUNQUE INIZIATIVA PER FAVORIRE L’ALIMENTAZIONE SPECIALMENTE SE SI TRATTA DI ANIMALI DEL BOSCO O DI SELVATICI DI GROSSA MOLE.
Per info 392 6552051 – 347 8883546 fonte amici a quattro zampe
 tortine per uccelliniCon i terreni coperti dalla neve e da uno strato di ghiaccio sia gli uccelli che i mammiferi faticano moltissimo a recuperare quel cibo che di norma trovano a terra – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della Lega per l’Abolizione della Caccia del Veneto – le temperature rigide sommate alla penuria di cibo risultano spesso fatali causando la morte di molti di questi animali. Se a questa situazione terribile si aggiungano anche i cacciatori si crea una situazione veramente disastrosa oltre che vergognosa e doppiamente barbara. Proprio per questo invitiamo i cittadini a segnalare eventuali abusi al Corpo Forestale e ad aiutare gli animali selvatici fornendo a terra, su aree pulite dalla neve, del cibo come arachidi; semi vari, semi di girasole, mele e apposite tortine per uccelli”.Ingredienti:
•0,5 kg circa di farina di frumento per dolci
•1 kg circa di farina per polenta di mais giallo
•0,5 kg circa di zucchero (possibilmente grezzo)
•Almeno 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi

Ingredienti facoltativi:
•una bustina di uva passa
•1 o 2 mele tagliate a cubetti
•fichi secchi tagliati a cubetti o strisce
•un etto di semi di girasole
•1 bicchiere di riso crudo
•1 o 2 bustine di pinoli
•Una manciata di riso soffiato (per cani)

COME  PREPARE
Si mettono in una terrina tutti gli ingredienti con l’esclusione della margarina. Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo. A parte si mette in una pentola la margarina e la si scalda a fuoco medio fino alla sua completa fusione. Si versa la margarina fusa sopra nella terrina sopra il miscuglio. Si mischia il tutto con un cucchiaione o con le mani sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) che si mettono a raffreddare a parte.

COME DARLE
Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti perché appetitose anche per loro. Possibilmente vanno messe su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc. Non appena qualche Pettirosso o Cinciarella si accorgerà della leccornia non mancheranno le successive scorribande di Passeri, Storni e Merli. Nelle giornate invernali di neve o gelo se si fornisce questo od altri alimenti per uccelli riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell’arco di un inverno raggiunge anche il 70% di una sola popolazione.

LE SPECIE CHE SI NUTRONO DI QUESTO ALIMENTO
Merlo, Storno, Cinciallegra, Cinciarella, Cincia Mora, Pettirosso, Passero d’Italia, Passera mattugia, Fringuello, Verdone, Ballerina bianca, Tortora dal collare orientale, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Codirosso spazzacamino, Gazza, Ghiandaia.

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