martedì 24 gennaio 2012

Ancora sul massacro dei cani in Ucraina 24 gennaio 2012

[AgireOra] [PROTESTA] Ancora sul massacro dei cani in Ucraina
24 gennaio 2012
 
Segnaliamo questa protesta dell'OIPA:
 
UCRAINA: CONTINUA IL MASSACRO DEI RANDAGI. L'OIPA DOCUMENTA LE UCCISIONI
 
OIPA - Ucraina - Avvelenamenti di massa e spari hanno inaugurato il 
nuovo anno. Il 6 gennaio scorso, infatti, fuori Kiev è stato appiccato 
il fuoco ai sei rifugi che un volontario aveva costruito per i 40 
randagi che nutriva e dei quali si prendeva cura. Quattro cuccioli 
risultano dispersi, probabilmente morti bruciati nel rogo. Il delegato 
OIPA in Ucraina, Andrea Cisternino, ci ha trasmesso le terribili e 
scioccanti immagini dei pozzi della città di Gorlovka, nei quali le 
aziende che smaltiscono le carcasse dei randagi gettano le stesse, 
ricoprendole poi con del cemento. Utilizzare il termine "carcasse" non è 
esatto, in quanto spesso, purtroppo, molti di questi cani sono soltanto 
narcotizzati ma ancora vivi.
 
Tornando nella capitale Kiev, il 9 gennaio sono stati avvelenati ben 11 
cani, due dei quali di un ragazzo che li lasciava liberi di giocare con 
i randagi. E' stato notato da più persone un furgoncino che, secondo 
questi testimoni, sarebbe responsabile di aver gettato ai cani bocconi 
avvelenati. Otto degli undici cani uccisi sono stati ritrovati morti 
davanti all'autofficina di proprietà del ragazzo, mentre altri tre si 
sono nascosti nel cantiere dove erano soliti passare la notte e sono 
stati ritrovati lì, morti. La morte per avvelenamento è stata confermata 
da un referto medico veterinario, visionato proprio dal nostro delegato.
 
Nella città di Brovary, a circa mezz'ora da Kiev, sono invece passati 
direttamente alle armi da fuoco e i randagi, dopo essere stati fatti 
avvicinare, sono stati freddati con un colpo di arma da fuoco alla 
testa. Cani che si trovavano in una località che non sarà interessata 
dai prossimi europei di calcio. I volontari del luogo hanno riferito di 
aver visto aggirarsi nei dintorni alcuni guardiacaccia, che si sospetta 
siano stati mandati dalle stesse autorità comunali. A questo proposito 
il nostro delegato incontrerà il vicesindaco di Brovary  per chiedere 
chiarimenti in proposito.
 
La versione del governo e delle autorità ucraine è tuttora notevolmente 
diversa dalla realtà documentata dall'OIPA e dai volontari di Kiev. Da 
qualche giorno infatti i principali notiziari ucraini hanno lanciato 
l'allarme rabbia, consigliando ai proprietari di cani di farli vaccinare 
e, soprattutto, di portarli a passeggio con la museruola. Casualità? 
Questo allarmismo non fa che incrementare l'odio e la paura della 
popolazione, che spesso si prende autonomamente l'incarico di avvelenare 
i randagi.
 
 
Leggi l’articolo e guarda le foto:
http://www.oipa.org/italia/2012/randagismo/ucraina.html
 
Inviamo una riga di protesta alle autorità ucraine:
 
elena@mincult.gov.ua, ministry@mon.gov.ua, press@mon.gov.ua, 
press@menr.gov.ua, yar@menr.gov.ua, post@dcssm.gov.ua, 
press_msms@ukr.net, themis@minjust.gov.ua
 
oppure, col ";" come separatore:
 
elena@mincult.gov.ua; ministry@mon.gov.ua; press@mon.gov.ua; 
press@menr.gov.ua; yar@menr.gov.ua; post@dcssm.gov.ua; 
press_msms@ukr.net; themis@minjust.gov.ua
 
 
Messaggio tipo (copiate solo la parte tra le due linee tratteggiate e 
mettete il vostro nome e cognome):
 
---------------
Please, stop killing stray dogs, stop the massacre!
 
Regards,
... nome cognome ...
---------------
 
Come oggetto della mail mettete "info", "please" o quello che volete.
 
Il messaggio significa solo:
Per favore, smettete di uccidere i cani randagi, fermate il massacro.
 
Grazie per la partecipazione,
AgireOra Network
 petizione  DA FIRMARE

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